Steve Jobs: 1955-2011

Elegante e minimalista, così Apple comunica la scomparsa di Steve Jobs.

Purtroppo gli ultimi mesi sono stati molto impegnativi per tutti noi di Nerdsopolis e non abbiamo scritto molto, ma la scomparsa di personaggi fondamentali nella nostra vita non possono passare inosservati.

Steve Jobs è stato a mio avviso uno dei più grandi Nerd della storia ed il suo successo è dovuto anche a questo, alla passione, alla creatività e alla voglia di provare… ed il risultato, beh… è sotto gli occhi di tutti!

Io, come ho scritto altre volte, non sono un fan Apple e ne sono da qualche mese un critico utilizzatore che rimpiange l’epoca in cui i Mac erano classificati PRO, mentre ora sono pur-troppo COOL, ma non si può negare che Steve sia stato un filosofo oltre che l’icona di Apple. Il modo in cui ha affrontato la malattia e il suo famoso discorso di Stanford nel 2005 lo dimostrano.

Non riporterò le solite frasi, non mi dilungherò in cronostorie, discorsi e citazioni che tutti copiano e incollano da questa mattina, ma cito solo la sintesi di quel 2005: “siate affamati e folli“… beh, noi di Nerdsopolis siamo proprio così!

Ciao Steve!

Arduino e Android, un duo eccezionale.

Sono ancora un po’ sconvolto, ma il keynote finito da poco del Google I/O mi ha mostrato qualcosa di impressionante. Google sponsorizza una serie di librerie e progetti hardware e software, tutti open source, basati su Android e Arduino, che permetta di creare un ecosistema (chiamato Android Open Accessory) di dispositivi che fanno capo, via USB o Bluetooth, allo smartphone Android. Qualcosa come gli accessori “Made for iPod”, solo che qui chiunque può crearsi un “accessorio”: niente licenze, niente NDA, niente. Sono stati mostrati alcuni esempi, tra cui una cyclette con una porta usb e relativa app per Android, che registra i tuoi allenamenti e ti mostra anche dei simpatici giochi da fare mentre pedali. Oppure abbiamo visto uno di quei labirinti con la biglia di metallo e la scatola di legno, pilotata da un tablet. La cosa interessante qui è che la parte di accessorio ha una referenza in uno dei progetti hardware DIY più famosi della storia, la board Arduino. E’ un progetto hardware e software, completamente open source, che consente a chiunque, tramite un semplice linguaggio di programmazione, di creare piccoli circuiti o addirittura dei robot. Provate solo a cercare Arduino DIY projects e capirete la quantità di moto a cui si è agganciata Google.

Da possessore di uno smartphone android e di una arduino board non posso che essere eccitato e contento.

Fumetti Gratis (in America, sigh)

Anche quest’anno, sabato 7 maggio, si festeggierà il Free Comic Book Day la giornata dedicata al fumetto con tanti albi gratis nelle migliori fumetterie (come si suol dire).

Wow! Fumetti gratis! Finalmente! Piatto ricco, mi ci ficco! Ne compro tutto l’anno, spendo un sacco di soldi e ora me li regalano. Sembra Natale (ma senza le spese pazze)! Peccato che non vivo in America… To be continued…

In viaggio verso le guerre asgardiane

Guerre asgard… cosa??? Non vorrai mica fare una recensione del film di Thor, vero???

Ovviamente no! Qui si non si parla del mitico Thor, figlio di Odino, ma di una saga ben diversa che ha visto lottare, nelle fredde terre asgardiane, questo sì, nientemeno che il gruppo Marvel più geneticamente sfigato (o fortunato, a seconda dei casi), Gli Incredibili X-Men. Segui il coniglio bianco…

Gary Moore: un altro Dio ci ha lasciati…

Gary MooreA pochi mesi dalla scomparsa di uno dei mostri sacri del rock, ieri ci ha lasciati Gary Moore, un grandissimo chitarrista che ha segnato la storia della chitarra elettrica.

Per chi non conoscesse l’artista britannico può bastare dire che a sedici anni fu uno dei fondatori degli Skid Row (quelli rock-blues irlandesi, non i metallari) e fu anche membro dei  Thin Lizzy. La sua cariera lo ha visto collaborare con tantissimi artisti come Jack Bruce e Ginger Baker (Cream), Greg Lake, Cozy Powell, George Harrison, Ozzy Osbourne i bluesman B.B. King, Albert King e Albert Collins.

Personalmente, la mia grande passione per la chitarra è stata segnata profondamente da Gary Moore il cui stile e suono è per me di riferimento da sempre (pur naturalmente irraggiungibile).

Non mancherò di farlo rivivere nelle mie corde già questa sera.
Grazie Gary

Cowboys vs Aliens – film dell’anno

Avete mai immaginato Clint Eastwood che con un fucile al plasma frantuma un alieno viscido apostrofandolo “Ehi Gringo!”? Oppure quei mostri pipistrellati alla Pitch Black assaltare una diligenza nel Kentucky? Sinceramente io no. Non l’ho mai nemmeno sognato nei miei incubi più malati, ma evidentemente negli Usa qualche pervertito (o genio, chissà) c’ha pensato, visto che sta per uscire questo Cowboys vs Aliens, che per idiozia dell’incipit e stupidità generale, aspira a essere il film dell’anno (per lo meno nella mia personale classifica).

Il film è tratto, guarda caso, da un fumetto americano edito nel 2006 dal Platinum Studios di Scott Mitchell Rosenberg, già negli anni ’80, finanziatore della Malibu Comics (e qui gli appassionati Marvel dovrebbero avere un conato di vomito ripensando all’ Ultraverse).

La graphic novel è scritta da Fred Van Lente e Adrew Foley per i disegni di Luciano Lima. Ametto che il fumetto ancora non è passato dalle mie mani, visto che nessun coraggioso editore italiano ha voluto pubblicarlo, ma presto tenterò di recuperarlo in originale.

Intanto non rimane che gustarci per la prossima estate il film Cowboys vs Aliens, annunciato in America per luglio e da noi il 5 agosto 2011. Certo, perchè andare in vacanza quando ci si può gustare questa vaccata piena di effetti speciali e riderne con gli amici per giorni?!

Insomma, come tanti altri film del genere, Cowboys and Aliens è una cagata imperdibile da vedere rigorosamente al cinema.

Saluti a rane e ranocchie
Frog

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Prendi i soldi e scappa: una storia di smartphone, firmware e sogni infranti.

Ero appena salito in macchina, ma stavo già inserendo le mie credenziali dei servizi Google utilizzando la tastiera on screen. Quel po’ di credito sulla SIM allegata stava già calando velocemente, ma la sensazione di avere uno smartphone di ultima generazione e poter veicolare tramite il palmo di mano quella serie di servizi che usavo tutti i giorni dal computer era appagante ed eccitante.

Incredibile durata della batteria!

Ci prendono anche in giro.

Questo sono io, dopo aver acquistato un Samsung Galaxy, a settembre 2009. Ad oggi, novembre 20101, quei giorni mi sembrano come i primi tempi di un innamoramento: ero eccitato dalla novità e dalle possibilità che mi prospettavo, ma ben presto il sogno si è infranto. Cosa serve uno smartphone se entro metà pomeriggio sono già a livello “rosso” del segnalatore di carica?

“Beh, sono i classici difetti di gioventù”, mi dicevo, “presto corretti dagli aggiornamenti firmware!”. Peccato che questi aggiornamenti, a Luglio 2010, siano completamente terminati, lasciando il telefono con la versione 1.6 del sistema operativo Android, rilasciato da Google a Settembre 2009.

Non finisce qui…

Mouse shortcuts per Google Reader

Inizio con questo post una serie di articoli dedicati ad un programma che conosco da diversi mesi e che è diventato per me ormai indispensabile.

Dovendo (per lavoro soprattutto) passare molto tempo su piattaforma Windows avevo sempre sentito la mancanza di un sistema semplice e veloce per automatizzare o semplificare alcuni semplici processi. Su linux e MacOs ci sono molteplici possiblità, primo tra tutti il mio preferito: lo script bash.

Uno script DOS (il vecchio file .bat) è uno strumento ormai troppo vecchio e limitato per poter essere utilizzato su Windows, dove si ha a che fare esclusivamente con delle GUI.

AutoHotkey è un semplice linguaggio di scripting che permette di creare shortcuts e macro per Windows, fino anche a compilare piccoli programmi provvisti di GUI personalizzate.

Il linguaggio è estremamente facile, anche se non elegante, e permette l’esecuzione di script semplicemente con il doppio click del mouse (se si ha il programma installato), oppure la compilazione dello script in un comodo file .exe che può essere eseguito da qualsiasi computer con Windows.

In questo post, come dimostrazione pratica della comodità di AutoHotkey, dimostrerò come scrivere un piccolo programma che ci aiuta nell’utilizzo di Google Reader.

Continua…

Curare il trialout di mywi su iphone… con uno script bash!

Mywi è un fantastico programma che permette di effetturare il tethering da iphone via wifi e usb, permettendo di condividere la connessione dati del telefono con qualsiasi dispositivo. In pratica, usando il wifi, è in grado di trasformare l’iphone in un access point/modem. E’ in giro già da qualche tempo ed i motivi del suo successo, rispetto alla soluzione standard fornita da apple, sono vari:

  • funziona su tutti gli iphone (anche 2G)
  • permette la connessione via usb e wifi
  • permette di aggirare le limitazioni contrattuali dei gestori telefonici

Io, ad esempio, lo trovo molto utile per poter navigare sul mio ipad wifi usando il mio caro vecchio iphone 2G come modem.

Mentre scrivo questo articolo, la versione corrente è la 4.7.7,  installabile tramite cydia (solo per iphone con jailbreak), con un periodo di prova gratuita (trial out) di 3 giorni dopo i quali può essere acquistata alla modica cifra di € 19,99.

Premetto che il programma è davvero valido ed il prezzo, anche se alto, è più che giusto per le funzionalità fornite. Però…

Quello che mi ha spinto a scrivere questo post è il fatto che è possibile ingannare mywi ed utilizzare la trialout per sempre, semplicemente armandosi di una connessione ssh ed un editor di testo!

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25 anni fa nel futuro.

Il 18 ottobre 1985, 25 anni fa, nei cinema italiani usciva “Ritorno al Futuro” (nelle sale americane era già uscito il 3 luglio).

Quale occasione migliore di questo anniversario per ricordare i TRE protagonisti di questa pietra miliare del cinema.

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